Pietre di tutte le forme e dimensioni, a perdita d'occhio. Prima c'erano solo pascoli sotto i piedi, ora ci si sente come se si fosse stati trasportati in un altro mondo: sembra un unico grande deserto e nel bel mezzo... un miraggio? Ben mimetizzato, adattato al deserto roccioso, si trova il Rifugio Vedrette di Ries.
Circondato da numerosi Tremila, il rifugio costruito nel 1903 è situato al margine di un bacino glaciale vicino ad un lago dalle acque cristalline. Un'escursione al Rifugio Vedrette di Ries offre la vista in una valle romantica e poco frequentata.
Provenendo da Campo Tures, devi svoltare a sinistra nella Valle di Riva. Alla fine dei ripidi tornanti, cioè quando la strada diventa di nuovo pianeggiante, cerca il cippo chilometrico 8 dove, sulla sinistra, si trova un parcheggio in cui puoi lasciare la macchina.
Qui, al cippo chilometrico 8, inizia ora il tuo tour nel regno dei camosci e delle marmotte, che puoi sempre scorgere - se sei fortunato - nel corso della tua escursione. Seguendo il sentiero N. 3, attraverso un fitto bosco, radure, passando davanti a ruscelli e piccole cascate, si arriva alla Malga Valfredda di Fuori e Valfredda di Dentro. Qui, al limitare del bosco, si estende una zona di pascolo pianeggiante, che si presta per una prima sosta. Si prosegue attraversando zone di alta montagna, fenditure rocciose e striature glaciali. Grandi massi di granito agevolano la salita per l'ultimo tratto pianeggiante, fino al rifugio.
Sei arrivato, finalmente! E che vista mozzafiato si gode da qui. Di fronte si erge la Croda Nera come un gigante di montagna, che dà l'impressione di fare la guardia al rifugio. Dopo aver recuperato abbastanza energie ed essersi saziati della vista, ci si può avviare verso la discesa, che segue lo stesso percorso della salita.
Caratteristiche:
Partenza del tour: Via Valle di Riva, cippo chilometrico 8
Durata: 7 h
Percorso: 14,1 km
Dislivello: 1270 hm
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