Una volta, nel maestoso mondo di roccia delle Dolomiti, dimoravano diversi giganti. Di uno di loro ci si raccontano storie straordinarie, secondo cui il gigante vivrebbe ancora oggi come spirito su una delle montagne più fascinose dell'Alta Pusteria – il Monte Baranci o Haunold, la montagna che porta questo nome proprio in onore del gigante.
Il punto di partenza del tuo percorso trekking sulla vetta più alta del Gruppo del Monte Baranci si trova in Val Campo di Dentro. Da qui si prosegue in direzione del Rifugio Tre Scarperi – poco prima del rifugio però un segnale ti porterà su un sentiero non segnalato, con cui raggiungerai la Val del Carbone. Da un boschetto di larici cammina fino ad una distesa di detriti grande e ripida – la salita è alquanto faticosa, ma non mollare, perché la vetta è vicina!
Quando alla fine della distesa detritica si staglia al centro una roccia, sulla destra vedrai già la croce di vetta. Adesso rimane da fare solo l'ultimo tratto di fatica – per un dislivello di ca. 300 m si procede attraverso una fossa di detriti e poi su un terreno roccioso, ma alla fine eccola davanti a te: la vetta del Monte Baranci, con la sua vista panoramica di una bellezza indescrivibile sull'Alta Pusteria e sul versante principale delle Alpi.
Il ritorno avviene sullo stesso percorso della salita.
Attenzione!
Il sentiero non è segnalato, è molto ripido e si perde continuamente nei detriti. Questo percorso richiede esperienza alpina, passo sicuro, forma fisica e concentrazione.
In alta stagione la strada che porta in Val Campo di Dentro è sbarrata dalle 9 alle 17, tuttavia è disponibile uno shuttle bus che sale ogni 20-30 minuti.
Caratteristiche:
Partenza: Val Campo di Dentro, Sesto
Durata: 5 h 30 min
Lunghezza: 8,2 km
Dislivello: 1410 m
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