Un pezzo di natura intatta: il Biotopo di Rasun-Anterselva, sotto tutela dal 1973. La zona, a 1075 metri di quota, comprende 23 ettari ed è il relitto di una vasta zona di acquitrini e boschi paludosi originatasi dall'interramento di un lago, e purtroppo bonificata in buona parte negli anni '60 per far posto alle coltivazioni.
Piccoli laghi e zone umide, inseriti in un fitto bosco di latifoglie: il Biotopo Rasner Möser è la più grande palude dell'Alto Adige, dove molti animali e piante hanno trovato il proprio habitat.
La rosolida, una piccolissima pianta, è una specie rara in Alto Adige. Essa ama i prati umidi ed i soffici terreni paludosi, proprio come quelli del biotopo torbiera di Rasun. Stagni popolati da rane, rospi, pesci e girini, libellule, prati fioriti ed una superba cornice di monti: questo che l'escursionista trova in questa zona.
Da Rasun di Sopra porta una passeggiata di circa 20 minuti fino al biotopo. La passeggiata inizia nei pressi della chiesa e prosegue in piano, lontano dal traffico. Pannelli esplicativi lungo la via illustrano la flora e la fauna locali, a rete dei sentieri ed i posti di sosta. Attraverso alcune passerelle di legno ci si inoltra nel cuore dell'area protetta.
La passeggiata al biotopo è particolarmente interessante all'inizio dell'estate, quando la natura si risveglia a nuova vita.
A proposito: sapevi che il nome del comune di Rasun deriva dal celtico e significa "stagno"? In passato, vale a dire, gran parte della valle è stata coperta da una palude.
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