Il «Hoachwool» è senza dubbio tra le vie ferrate più famose del Meranese. Classificata di difficoltà D, parte nuova E/F, questa via ferrata presso Naturno è tra le più difficili dell'Alto Adige, soprattutto a causa della sua considerevole lunghezza.
Questa via ferrata è stata aperta nella primavera 2015. Lungo due scalette, appoggi artificiali e l'antico sentiero della roggia, si risale la parete in tutta sicurezza. La fune d'acciaio accompagna tutta la salita e permette quindi un'arrampicata sicura in un paesaggio affascinante, visto che già lungo la salita potrai catturare sguardi impressionanti sulla zona di Merano e anche sulla Val Venosta. Con un tempo di salita di circa 4 ore, la via ferrata Hoachwool è ideale come percorso di mezza giornata o giornaliero.
Cosa ti serve per questa via ferrata?
- Buona forma fisica e forza nelle braccia
- Andatura sicura e assenza di vertigini
- Casco da arrampicata e kit completo per vie ferrate (imbragatura, moschettoni, cordini)
- Calzature adeguate
- Guanti da arrampicata
- Bevande e provviste sufficienti
Salita
Parcheggiate a Naturno-Compaccia, passate la stazione a valle della funivia Unterstell per poi proseguire il sentiero della roggia verso l’ingresso della Val Senales. La via ferrata inizia sulla riva occidentale del torrente. Seguite il torrente verso l’interno della valle, passate la palestra di roccia di Juval e arrivate al ponte tibetano sul Rio Senales.
La via ferrata
Il secondo tratto – oltre il ponte – corre su rampe e cenge fino all'«Hoachwool», un antico sentiero della roggia, che con i suoi canaletti in legno di larice ricorda ancora oggi questo antico sistema di irrigazione. Già in questo tratto ti aspettano una dopo l'altra piccole pareti ripide, che richiedono molta forza nelle braccia. Appena prima dell'area di sosta gli arrampicatori dovranno superare una parete ripida ed estremamente esposta, che rappresenta una notevole sfida.
All'area di sosta potrai non solo goderti una vista panoramica mozzafiato, ma dovresti anche cogliere l'occasione per rifare il pieno di energie, prima di attaccare l'ultimo tratto.
Attraverso un piccolo bosco si arriva comodamente alla parete successiva, che si rivela ora un po' più difficile della parte precedente della via ferrata. In verticale si continua a salire attraverso fessure e fori. Anche in questo tratto c'è una scaletta, che si trova presso la Grotta «Wandbuch», lett. "libro della parete". Deve il nome al fatto che qui si trova un libretto dove è possibile immortalarsi. Si continua a salire per un tratto leggermente strapiombante, fino a raggiungere la parete finale, che richiede un ultimo sforzo.
Discesa
Arrivato alla meta e dopo esserti goduto il paesaggio della zona, lungo lo steccato si arriva all’incrocio con il sentiero n. 10. Qui ora ci sono due opzioni per la discesa: potrai o seguire il sentiero n. 10 di ritorno fino al punto di partenza, o salire fino alla stazione a monte della funivia Unterstell, da dove la funivia ti riporterà giù a valle.
Il nostro consiglio: prima di percorrere questa via ferrata, consulta le previsioni meteo. Non affrontare assolutamente la via ferrata Hoachwool con il brutto tempo! Il periodo migliore per l'ascensione va da inizio febbraio e a dicembre, sempre tenendo conto delle condizioni meteo e neve.
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