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Alta Via Panoramica Belpiano – Malga S. Valentino in Val Venosta Una piacevole escursione con lieve dislivello, ideale per le famiglie. Uno splendido panorama accompagna tutto il percorso, con vista non solo sul Massiccio dell'Ortles, sul Lago di Resia e sul Lago della Muta, ma anche in direzione della Vallelunga e della Palla Bianca. Il punto di partenza è la stazione a monte di Belpiano, situata all'estremità settentrionale del Lago di Resia. Si sale quindi leggermente per un breve tratto, per poi seguire il segnavia 14, che conduce oltre il limite del bosco fino alla Malga San Valentino, sopra la località omonima. Da qui si scende a valle con la funivia, e chi ha lasciato la propria auto a Resia potrà rientrare alla località in autobus.
Tempo: circa 2 ore 30 min
Dislivello: circa 225 m
Lunghezza: circa 6 km

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Watles – la montagna panoramica Anche questa escursione inizia con un tratto percorso in funivia. Si sale da Prämajur, sopra Burgusio, fino alla stazione a monte, per poi imboccare un piacevole e ampio sentiero escursionistico, seguendo il segnavia “Watles”. Il percorso attraversa l'alpeggio e splendidi prati (sentiero n. 3), per raggiungere poi la cresta sommitale del Watles (2.555 m). Da quassù, la vista sul Re Ortles, sulla vallata e sul Lago della Muta è davvero splendida. E a proposito: le famiglie con bambini dovrebbero pianificare una sosta alla stazione a monte, dove i più piccoli troveranno un Lago dei Giochi e un grande parco tutto per loro.
Tempo: circa 2 ore 30 min
Dislivello: circa 400 m
Lunghezza: circa 4,5 km

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Giro della Croda delle Cornacchia in Val Senales In cima a un'imponente vetta di 3000 m, per ammirare spettacolari panorami d'alta quota. Un'escursione... di gran classe! A Maso Corto, in Val Senales, si prende la funivia Ghiacciai della Val Senales e si sale comodamente fino alla stazione a monte, situata a 3.212 m. Nell'estate del 2020 quassù è stata allestita, a soli 10 minuti dalla stazione, la nuova piattaforma panoramica Iceman Ötzi Peak, una costruzione in acciaio con accesso sicuro tramite un'apposita scalinata dotata di corrimano. La vista è spettacolare e spazia fino al ghiacciaio di Giogo Alto e al grande nevaio del Similaun, dove nel 1991 è stato rinvenuto Ötzi, la più antica mummia di ghiaccio del mondo. Per rientrare si può naturalmente prendere la funivia, anche se in realtà, quando possibile, sarebbe meglio preferire una passeggiata. Un sentiero un po' impegnativo, ma comunque molto bello e attrezzato per essere percorso in tutta sicurezza, parte dalla vetta e conduce quasi in assenza di dislivello oltre il Giogo del Finale. Lungo una discesa relativamente ripida si raggiunge poi il Lago di Finale, circondato da tanti “tremila”, e infine Maso Corto.
Tempo: circa 5 ore
Dislivello in discesa: circa 1.400 m
Lunghezza: circa 10 km

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Malga Leiter – Rifugio Hochmut / Alta Via di Merano Parlando di sentieri panoramici dell'Alto Adige non possiamo certo tralasciare l'Alta Via di Merano. Lunga 100 km, non deve essere necessariamente percorsa tutta con una sola escursione, ma è anche possibile esplorarne singoli tratti, sempre splendidi, come ad esempio l'itinerario che dalla Malga Leiter conduce al Rifugio Hochmut, sopra il paese di Tirolo. Partendo da Lagundo, si prende la funivia fino a Velloi. Da qui si prosegue in un'atmosfera nostalgica con la cestovia che porta fino alla Malga Leiter (1450 m). Si segue quindi l'Alta Via di Merano fino al Rifugio Hochmut, da dove si ammira uno splendido panorama su tutto il bacino di Merano. Dal Rifugio Hochmut è possibile scendere al paese di Tirolo con la funivia, o, in alternativa, ripercorrere lo stesso itinerario dell'andata in senso opposto. A te la scelta! Le indicazioni che seguono si riferiscono alla seconda variante.
Tempo: circa 2 ore 30 min
Dislivello: circa 150 m
Lunghezza: circa 4 km

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Percorso circolare Schwemmalm Dalla stazione a monte della Malga Schwemm, a Ultimo, partono numerosi sentieri escursionistici, tutti bellissimi. Il sentiero circolare Schwemmalm (Malga Schwemm), uno dei più popolari, ti accompagnerà alla scoperta degli alpeggi e delle baite tradizionali dell'area e può essere percorso persino con i passeggini. In pochi minuti, dalla stazione a monte si raggiunge la Malga Außerschwemm, da dove il sentiero prosegue con un piacevole saliscendi. Il percorso, attrezzato con sdrai e tavoli in legno e fontane di acqua potabile, continua fino a raggiungere nuovamente il punto di partenza, la stazione a monte presso la Malga Innerschwemm. Il sentiero si snoda oltre il limitare del bosco e offre splendidi scorci sul mondo d'alta quota della Val d'Ultimo.
Tempo: circa 1 ora 15 min
Dislivello: circa 150 m
Lunghezza: circa 4 km

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Agli Omini di Pietra in Val Sarentino Chi è già stato sull'altopiano di vetta del Monte Dossobello includerà senz'altro questa meta nel programma della sua prossima vacanza in Alto Adige. L'escursione, che parte dalla baita sciistica di Sarentino, non presenta nessuna difficoltà e, attraversando la Malga dei Prati, sale fino al Giogo dei Prati, per poi proseguire lungo il sentiero n. 23, fino all'altopiano sommitale del Dossobello. La vista mozzafiato non è l'unico highlight dell'escursione: qui infatti potrai ammirare oltre 100 omini di pietra, “gli Stoanernen Mandln”. Secondo la tradizione, qui un tempo si svolgevano i ritrovi e le danze delle streghe. Le incisioni rupestri rinvenute nell'area dimostrano che il sito veniva utilizzato già dai Celti.
Tempo: circa 3 ore
Dislivello: circa 400 m
Lunghezza: circa 7 km

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Il sentiero di Mararè sul Catinaccio Un'escursione panoramica lungo le pendici delle pareti rocciose del Catinaccio. I panorami lungo il percorso sono sempre splendidi, inclusa la vista sulla parete occidentale della Roda di Vaèl. Punto di partenza e di arrivo del tour è la stazione a monte della seggiovia Paolina, lungo la strada del Passo di Costalunga. Da qui si sale per un breve tratto fino al monumento a Christomannos, per poi proseguire senza difficoltà lungo l'Alta Via e raggiungere il Rifugio Roda di Vaèl, situato a un'altezza di 2.283 m. Vicino al rifugio si trova il Ciampaz, che con il suo meraviglioso panorama vale indubbiamente una breve deviazione. In alternativa, dal rifugio si può rientrare al monumento a Christomannos, per poi imboccare sulla destra il sentiero Majarè, che si snoda alle pendici della parete occidentale della Roda di Vaèl. Si prosegue per il Rifugio Paolina, e da qui verso il Rifugio Fronza alle Coronelle, da dove, nelle belle giornate, è possibile ammirare una splendida vista sul Gruppo dell'Ortles. Si rientra tornando nuovamente al Rifugio Paolina, da dove si prende la seggiovia che conduce alla stazione a valle.
Tempo: circa 3 ore 30 min
Dislivello: circa 335 m
Lunghezza: circa 10 km

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L'Alta Via di Bressanone Da Sant'Andrea si sale con la cabinovia fino alla stazione a monte della Plose, la montagna locale di Bressanone. Lungo il sentiero n. 30 si raggiunge la Malga Ochsen, situata a 2.085 m di altitudine, sulla cresta settentrionale della Plose. Da qui si segue il segnavia n. 6 in direzione sud, che conduce, lungo un tratto un po' ripido, alla Croce di San Leonardo. Si prosegue quindi sulla cresta, raggiungendo il Monte Telegrafo, la vetta della Plose (2.486 m). La vista è spettacolare e spazia a nord fino alle Alpi dello Zillertal e i Monti di Fundres e a sud alle Dolomiti.
Tempo: circa 4 ore 30 min
Dislivello: circa 550 m
Lunghezza: circa 11 km

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Al Giogo d'Aste Malgrado l'altitudine modesta (2.194 m) il Giogo d'Asta è una splendida montagna panoramica, raggiungibile dalle Malghe di Rodengo e Luson. Partendo dal parcheggio Zumis, sopra Nauders, si procede lungo un percorso che attraversa boschi e prati e conduce alla Malga Roner e al Rifugio Starkenfeld. Si continua quindi sulla sinistra seguendo il segnavia 67, che in pendenza moderata porta alla croce di vetta del Giogo d'Asta. Il sentiero che attraversa la Malga di Luson offre fantastici scorci panoramici sul Gruppo delle Odle. La vista dalla vetta, poi, che nelle belle giornate spazia fino all'Ortles, è davvero di una bellezza impareggiabile.
In alternativa è possibile raggiungere il Giogo d'Asta dalla Val Pusteria, in circa due ore e mezza, partendo da Elle, vicino Casteldarne.
Tempo: circa 6 ore
Dislivello: circa 460 m
Lunghezza: circa 16 km

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Col Raiser – Rifugio Firenze Selva di Val Gardena è il punto di partenza di questo tour. Dal parcheggio della cabinovia Col Raiser si seguono le indicazioni del sentiero che conduce al Rifugio Juac. Da qui si procede lungo la strada forestale fino al Rifugio Firenze, situato a 2.037 m di altitudine. Il percorso si snoda con le imponenti cime del Gruppo delle Odle sempre in vista, mentre alle spalle svetta il Sassolungo. Il rientro avviene lungo lo stesso percorso dell'andata, oppure, per chi vuole risparmiare tempo ed energie, la stazione a monte Col Raiser si trova a soli 30 minuti dal Rifugio Firenze.
Tempo: circa 3 ore
Dislivello: circa 460 m
Lunghezza: circa 7 km

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Escursione circolare al Sass Putia L'escursione circolare al Sass de Putia (2.675 m) inizia al Passo delle Erbe. Si procede inizialmente lungo un sentiero ghiaioso fino alla Malga Munt de Fornella, per poi continuare sulla destra lungo la strada, che diventa presto un sentiero, attraversando le pendici del versante occidentale del Sass de Putia. Si raggiunge così la Forcella de Putia (2.357 m), il punto più alto dell'escursione. Da qui si scende attraversando il versante meridionale dei prati dell'alpeggio, per poi raggiungere il Passo Goma e rientrare, scendendo in lieve pendenza, al punto di partenza. Il tour offre lungo tutto il percorso panorami spettacolari.
Tempo: circa 5 ore 30 min
Dislivello: circa 500 m
Lunghezza: circa 13 km

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Giro delle Tre Cime Le Tre Cime sono il simbolo delle Dolomiti e l'escursione circolare che parte dal Rifugio Auronzo, vicino Misurina, è particolarmente amata dagli escursionisti. Dal Rifugio Auronzo si procede in senso orario verso il Rifugio della Malga Lunga, per poi continuare, con un piacevole saliscendi, fino al Rifugio Tre Cime. Si continua verso sud in direzione della Forcella Lavaredo, e poi del Rifugio Lavaredo, per rientrare infine agevolmente al punto di partenza. La vista sulle Tre Cime è sempre fantastica, così come il panorama che si apre sulle montagne circostanti.
Tempo: circa 3 ore 30 min
Dislivello: circa 415 m
Lunghezza: circa 9 km

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Al Picco di Vallandro La vista delle Dolomiti che si può ammirare dal Monte Specie è spettacolare. Punto di partenza dell'escursione è Prato Piazza, lo splendido altopiano della Val di Braies. Da qui si procede agevolmente fino al Rifugio Vallandro, per poi superare senza difficoltà i circa 300 metri di dislivello che conducono alla croce di vetta del Monte Specie, a quota 2.307 m. Il panorama spettacolare può essere ammirato non solo dalla vetta, ma anche durante tutta l'escursione, che offre in ogni suo tratto vedute magnifiche sulle vette imponenti delle Dolomiti.
Tempo: circa 3 ore
Dislivello: circa 300 m
Lunghezza: circa 9 km
